Se stai consultando questo approfondimento probabilmente hai la necessità di rendere sicure (antibatteriche ed anti contagio) le superfici del tuo ambiente di lavoro o del tuo living.
Se hai un laboratorio medico o estetico, alimentare, una palestra o trasformi prodotti alimentari ed hai la necessità di abbassare il rischio che le persone possano infettarsi nei tuoi ambienti allora è importante che continui a leggere perché sicuramente troverai informazioni utili in merito.
Non esagero quando utilizzo il termine INFETTARSI.
Non esagero perchè oggi siamo tutti più sensibili sull'argomento e teniamo particolarmente a tutelare la nostra salute, quella dei nostri lavoratori e delle persone che ci circondano.


In foto, gli interstizi dei rivestimenti in piastrelle con le fughe (porose) che accumulano muffe e batteri.
Perchè i pavimenti si contaminano?
Le superfici con interstizi, prodotti porosi, materiali in distacco, accumulano cariche batteriche e ne favoriscono la proliferazione. Scarpe e ciabatte (anche se protette da calzari), rotelle, sono i principali veicoli di trasporto dei batteri da una superficie all’altra, da una stanza all’altra.
La foto che ti sto mostrando rappresenta un caso molto diffuso del rivestimento tra pavimenti e pareti nelle cucine e nei bagni!
Sporco e batteri contaminano anche le superfici adiacenti.
Un rivestimento discontinuo, con spazi di accumulo sporco, difficilmente igienizzabile, contamina le superfici che ha intorno, come pareti e altri pavimenti.

In foto, mosaico in fase di distacco in un centro benessere.
Tra i rischi più diffusi c'è la formazione di funghi e muffe.
La contaminazione fungina e delle muffe è tra i problemi che maggiormente possono aggravare l'inquinamento batterico ambientale. La presenza di funghi può raggiungere elevate concentrazioni anche non visibili a occhio nudo, soprattutto in scuole e uffici, dove i materiali utilizzati per rivestimenti ed arredi (le tappezzerie, le colle, il legno, materiale cartaceo, piante ornamentali, ecc.) possono rappresentare sorgenti di accumulo e quindi in grado di rilasciare microrganismi.
Tra le fonti di inquinamento biologico vanno aggiunti i sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria, spesso non adeguatamente sanificati, dove l’accumulo di sporcizia facilita l’insediamento e la moltiplicazione microbica.

In foto, pavimento in struttura RSA tra le maggiori a rischio infezioni nosocomiali.
PVC non idoneo alla disinfezione, con buche e distacchi del battiscopa.
L'efficacia e la durata dell' igienizzazione dipende tantissimo dalla superficie. Eh se non è idonea?
Il rischio di tossinfezioni è molto più elevato se pavimenti e rivestimenti non sono idonei ad una corretta disinfezione, ad esempio presentano fughe, buche, distacchi.
La foto che ti sto mostrando rappresenta chiaramente la situazione nell'80% in ospedali, strutture sanitarie e nosocomiali in Italia!
Ambienti di lavoro poco puliti, scarsa formazione degli operatori, limitata manutenzione, possibili infestazioni da roditori e blatte. Sono queste le emergenze che caratterizzano i pubblici esercizi.
Gli operatori del settore sanitario, alimentare e dei servizi di igiene alla persona, hanno l'obbligo di identificare nel proprio processo produttivo le fasi critiche per la sicurezza igienico-sanitaria, nonchè dei rischi legati all'attività lavorativa, e di adottare le migliori procedure per garantire sia la sicurezza e la salvaguardia dei prodotti e dei servizi offerti, che la sicurezza dei lavoratori.
La disinfezione è il processo combinato di detersione e disinfezione, capace di rendere una superficie in condizioni ottimali di igiene, ossia, pulita e priva di microorganismi patogeni, quindi pulita sotto il profilo biologico.
SE TI HO INCURIOSITO E VORRESTI UN PAVIMENTO IN RESINA ANTIBATTERICO, SCRIVIMI!
SE VUOI ANCORA APPROFONDIRE CONTINUA A LEGGERE L'ARTICOLO.

Esistono diversi gradi di igiene e diverse procedure, ma sono efficaci?
1. Pulizia
La rimozione dello sporco visibile.
2. Sanificazione
Il miglioramento del grado di pulizia attraverso l'uso di detergenti disinfettanti.
3. Disinfezione
L'eliminazione di microorganismi patogeni attraverso agenti chimici che ne riducono la concentrazione sotto la soglia di sicurezza.
4. Sterilizzazione
L'eliminazione di tutti i microorganismi patogeni.
Se i tuoi pavimenti e rivestimenti hanno interstizi, sono prodotti porosi, con fughe e angoli che assorbono umidità e sporco, accumulano cariche batteriche e ne favoriscono la proliferazione. Stai affrontando un rischio batteriologico maggiore:
la pulizia non è efficace, e tra una procedura e l'altra di sanificazione, disinfezione e sterilizzazione c'è una durata molto limitata di igienicità del rivestimento.

Pavimenti e rivestimenti antibatterici: ecco perchè le resine ARKdeko'® possono aiutarti.
Con i sistemi continui in resina ARKdeko'® ottieni vantaggi tangibili.
Batteriostatici
I pavimenti e rivestimenti in resina ARKdeko'® inibiscono la proliferazione batterica: i batteri non si riproducono sulla resina, massimizzando l'igiene tra i cicli di pulizia e disinfezione.
Pavimenti senza fughe
I pavimenti in resina sono pavimentazioni continue, senza fughe, realizzati con sguscia perimetrali, pertanto non accumulano sporco e batteri tra fessure e giunti e rispondono alle condizioni igieniche anche estreme che richiedono pulizia frequente e concentrata.
Sovrapponibili
L'applicazione dei pavimenti in resina può essere effettuata sia su nuovi supporti che preesistenti (pavimento in sovrapposizione), sia in cemento che su piastrelle. Occorrerà solo un trattamento di preparazione del fondo di posa.

Superfici continue in resina ARKdeko’®, pavimenti e pareti.
Ospedali, scuole, asili, musei, cliniche mediche, ambulatori, laboratori, palestre, ristoranti, hotel, tutti quei luoghi dove c'è community, sono a maggior rischio contaminazione delle superfici.
Con le superfici continue ARKdeko'® ottieni pavimenti in materiale impermeabile e resistente, facile da pulire e da disinfettare, che può essere realizzato in modo da agevolare l’evacuazione delle acque. Con la resina è inoltre possibile rivestire le pareti, realizzando superfici lisce facili da pulire, resistenti ed impermeabili, in raccordo al pavimento con sguscia perimetrali.
I pavimenti in resina ARKdeko'® inoltre rispondono al D. Lgs. n°193/2007 "Regolamento CE 852/2004 concernente l'igiene dei prodotti alimentari" e degli ambienti di lavoro (H.A.C.C.P).

La funzionalità e l'estetica della resina ARKdeko’® conferisce qualità all'ambiente.
Il rivestimento diventa la prima esperienza positiva per il tuo cliente. Laboratori medici, servizi di igiene alla persona come anche i centri estetici, ambienti di lavorazione alimenti, i tuoi spazi acquistano una valenza qualitativa superiore.
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